Surrey University – Tennis & Study

Ciao a tutti, mi chiamo Arturo e ho 19 anni; in Settembre ho iniziato il primo anno di Università nella facoltà di Chimica all’Università del Surrey, in Inghilterra. In questo breve articolo proverò a raccontarvi la mia esperienza tennistica e di studio in questi primi mesi di Università. Prima di iniziare però ci tengo a raccontarvi, in breve, la mia storia tennistica.

Quando avevo 11 anni, io e la mia famiglia, ci trasferimmo in Inghilterra e lì iniziai a giocare in modo un po’ più “serio”. Giocavo 3-4 volte a settimana e nel frattempo iniziai anche a fare i primi tornei. Riuscivo ad abbassarmi di classifica velocemente e diventavo sempre più competitivo dopo ogni partita, e presto presi a partecipare anche in alcuni tornei Tennis Europe U14 e U16. Compiuti i 16 anni tornammo a vivere in Italia, a Milano, dove continuai a giocare agonisticamente ed a partecipare a tornei, specie quando approdai all’Accademia Tennis Olistico presso il Tennis Rozzano.

Purtroppo, con la scuola che diventava sempre più impegnativa (mi sono diplomato alla Scuola Americana di Milano), ed il grosso cambiamento di vita, feci fatica a dare maggiore attenzione al tennis. La priorità per me, negli ultimi due anni di liceo, era raggiungere determinati risultati scolastici per riuscire ad entrare in una Università in Inghilterra. Nonostante continuassi a giocare con discreta costanza i risultati tennistici rallentarono. In ogni caso finito il liceo ero molto soddisfatto di essere stato accettato in una ottima Università inglese e di non avere perso il tennis come sport.

Nutrivo grosse speranze per il mio tennis andando in Inghilterra, pensavo che avrei trovato molti modi per rimanere competitivo, tuttavia non fu proprio così. Arrivato in Inghilterra, durante la prima settimana all’Università ci sono state varie presentazioni e occasioni per entrare a fare parte di club come il quello di Harry Potter o il club di Break Dancing, o squadre sportive come calcio, tennis e atletica. Per entrare nella squadra di tennis dovetti eseguire un breve ‘provino’ di palleggio da fondo campo, volée e servizio, e poi punti e partita contro altri giocatori. Ci sono state delle selezioni per dare un ranking, e sono stato felicissimo di entrare a far parte della prima Squadra Universitaria. Gioco come Player 2 del Team e per ora rimango imbattuto in singolare!

Ogni settimana viaggiamo in tutta l’Inghilterra per competere con altre Università. Per esempio contro Portsmouth, Kent, o la University College of London. Ovviamente fare parte della squadra universitaria è un bel impegno dato che ogni settimana bisogna essere disposti a viaggiare anche fino a 3 ore per arrivare nel luogo dell’incontro. Questo ovviamente porta a doversi organizzare bene con studio, vita sociale e tennis per riuscire a fare tutto al meglio.

Il livello tennistico delle squadre varia; ci sono anche giocatori molto competitivi, come ex agonisti di livello o anche ex professionisti. Le competizioni che organizza l’Università sono sia di squadra che individuali, infatti in primavera rappresenterò la mia Università in una competizione individuale ad eliminazione contro altri giocatori universitari. Il livello nelle competizioni individuali tende ad essere più alto con giocatori attivi nel circuito ATP che combattono per il titolo. Nel mio caso mi accontento di giocare senza seguire un allenamento agonistico e regolare.

L’Università del Surrey non offre infrastrutture di tennis grandiose e neanche allenatori che seguono i propri giocatori. Ci sono 8 campi outdoor in cemento per tutta la stagione e solamente un allenamento alla settimana organizzato dall’Università stessa, sempre su campi esterni. Spesso organizzo degli allenamenti con altri giocatori/studenti quando entrambi abbiamo tempo. In sostanza le competizioni inter-universitarie sono organizzate benissimo e ci sono molte competizioni tutto l’anno per gareggiare e a divertirsi, però quando si parla di sessioni di allenamento con un Coach, sono poche le università inglesi “competitive”. Le migliori e più complete sotto questo punto di vista sono: Exeter, Portsmouth, Bath, e poche altre.

Il tennis per gli studenti in Inghilterra non raggiunge livelli professionistici in alcun modo, dato che le università sono molto specializzate ed accademiche e non lasciano troppo tempo per dedicarsi al tennis. Per questo motivo consiglio ai giovani entusiasti di questo sport, che sono ancora indecisi su che carriera seguire e vogliono quindi tenersi aperte più opzioni, di andare a studiare negli Stati Uniti. Qui, dalle mie informazioni, gli studenti possono procedere con gli studi e ricevere supporto per giocare a tennis a livelli molto elevati. Attraverso borse di studio sportive l’atleta rappresenta l’università in competizioni intra-universitarie e può essere sponsorizzato anche per fare tornei nel circuito professionistico. Diversi tennisti professionisti hanno raggiunto livelli molto alti seguendo questo percorso, ad esempio: Davide Sanguinetti (UCLA), James Blake (Harvard) e Kevin Anderson (Illions). Sicuramente, anche quest’ultimi giocatori menzionati hanno dovuto fare delle scelte e decidere se continuare o meno con gli studi per raggiungere obbiettivi più alti.

Arriva sempre il momento in cui gli atleti appassionati devono prendere delle decisioni e dare delle priorità; che sia iniziare a lavorare, continuare con gli studi, uscire con gli amici, come alimentarsi o a che ora andare a letto prima del torneo. Queste sono tutte decisioni che un atleta deve prendere regolarmente, e sono scelte difficili perché il tennis ad alto livello, in particolar modo, non è uno sport che perdona. Il tennis è come un amico geloso che ti vuole tutto per sé. In sostanza nella mia esperienza ho voluto dare priorità a molte cose al di fuori del tennis, e infatti i miei risultati in campo ne hanno risentito, perché una volta raggiunto un certo livello, il tennis richiede qualcosa in più. Più dedizione e più tempo, un lavoro a tempo pieno insomma. Nel mio caso il tennis rimane uno sport fantastico e un hobby da mantenere, e spero di riuscire sempre a divertirmi, migliorando e impararando qualcosa di nuovo.

 

Arturo Colvara – Studente e Atleta – arturocolvara97@gmail.com

Author: Tennis Olistico

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